Al North American International Auto Show (NAIAS), Ford ha finalmente presentato la tanto attesa settima generazione della coupé sportiva più venduta al mondo. Mentre gli altri produttori stanno lentamente ma inesorabilmente eliminando dai loro scaffali tutte le coupé, le auto sportive e divertenti a prezzi abbordabili, mentre i rivali delle musclecar vengono mandati in pensione anticipata, c’è una specie di piccolo villaggio gallico a Dearborn/Michigan che proprio non lo farà lasciarsi sconfiggere. Da quasi 60 anni Ford accontenta le persone con la sua divertente ponycar e questo senza interruzioni, senza interruzioni, senza se e senza ma. La Mustang è sopravvissuta all’inizio del millennio, alla crisi petrolifera e apparentemente non può essere fermata dall’attuale situazione mondiale. L’S650 è qui e viene fornito con un V8!

Diamo un’occhiata più da vicino al nuovo veicolo e iniziamo con il design esterno: a prima vista, sembra più un restyling che un nuovo sviluppo, e pensiamo che sia una buona cosa. La Mustang è immediatamente riconoscibile come tale. Si tratta infatti di uno sviluppo completamente nuovo e sarà nuovamente offerto come coupé e cabriolet. La stessa Ford descrive l’aspetto come un design “più nitido”. Notiamo prese d’aria più grandi, una griglia più prominente, ampi fari a LED e un nuovo cofano. Sul retro, i cambiamenti sono più evidenti, con parafanghi più larghi, sbalzi più corti e una parte posteriore che si assottiglia maggiormente rispetto a prima. Fortunatamente, i fari posteriori rimangono tipici dei mustang e quindi in tre pezzi! Tuttavia, non dobbiamo dimenticare di menzionare che, secondo Ford, per la prima volta le singole versioni del modello riceveranno sezioni anteriori progettate individualmente che consentiranno loro di distinguersi visivamente a prima vista. Il tutto inizialmente è disponibile in 12 colori, comprese le tre nuove tonalità “cattura l’attenzione” di Blue Amber, Vapor Blue e Yellow Splash.
Ma diamo uno sguardo sotto la lamiera, dove Ford promette componenti meccanici migliorati, software più potenti e, soprattutto, un nuovo motore a V otto cilindri da 5,0 litri di cilindrata. Proviene dalla nuova famiglia di motori di quarta generazione e si dice che abbia più potenza e una migliore reattività. C’è anche un nuovo sistema di aspirazione con doppie prese d’aria e doppi corpi farfallati. Sfortunatamente, non possiamo ancora trovare informazioni più precise sulle prestazioni, ma è sicuramente una buona notizia per molti che la 7a generazione sarà disponibile anche con più di un semplice cambio automatico a 10 velocità. Un cambio manuale a 6 marce (con rev-match) è e rimarrà di serie! Tutto questo è supportato da un nuovo sistema Drivemode con un massimo di sei programmi interattivi e personalizzabili. Nello specifico, queste sarebbero: Normale, Sport, Smooth, Drag, Race Track e una modalità liberamente configurabile.

Sul lato dinamico, il telaio MagneRide2 è offerto come optional. Quest’ultimo utilizza le informazioni dei sensori per adattare le caratteristiche degli ammortizzatori alle condizioni stradali in intervalli di millisecondi tramite un olio idraulico con viscosità controllabile elettronicamente. C’è anche un bloccaggio del differenziale sull’asse posteriore, un rinforzo del montante e un rapporto di sterzata più corto. I cerchi da 19 pollici, l’impianto frenante Brembo e il sistema di scarico a ribalta sono meno sorprendenti.
Il più grande cambiamento a prima vista lo facciamo all’interno. Ford lo definisce un mondo di esperienza digitale, e questo si traduce: dietro il volante ora appiattito verso il basso c’è un quadro strumenti digitale da 12,4 pollici che può visualizzare diversi layout, che a loro volta sono influenzati dai singoli programmi Drivemode. “Abbiamo utilizzato in modo creativo ogni singolo pixel a nostro vantaggio”, afferma l’interaction design manager del veicolo, il che significa sia che tutte le informazioni importanti possono essere visualizzate sia che il guidatore è lasciato a decidere la configurazione. Ma questa non è la fine della storia, perché il display della strumentazione scorre senza problemi in un touchscreen da 13,2 pollici per il sistema di intrattenimento e comunicazione Ford Sync 4. Lo stesso si trova sotto la stessa copertura in vetro ed è anch’esso orientato verso il guidatore. Poiché la stessa Ford crede che i clienti desiderino la Mustang più digitale di sempre, sono stati eliminati numerosi controlli fisici come quelli del sistema audio o del climatizzatore, che ora sono stati tutti integrati nel display digitale. Alcuni sistemi e funzioni possono ora essere aggiornati in modalità wireless “via etere” proprio come sul Mach-E. Un bel trucco sono le porte USB sul bordo superiore del tetto, che facilitano il collegamento di action cam per la registrazione, ad esempio, dei viaggi in pista. Per chiudere il capitolo degli interni: un nuovo sistema audio B&O con 12 altoparlanti può ora trasmettere anche il suono del motore all’interno. Se ne hai davvero bisogno in un 8 cilindri è discutibile, ma forse il palcoscenico è già stato preparato qui per le future versioni del gruppo propulsore. I sedili sono ancora disponibili in pelle e, a seconda della variante, saranno nuovamente disponibili anche le consuete cuciture decorative.

Naturalmente, nel mondo di oggi, anche i ponycar un tempo così rustici non possono più fare a meno di un pacchetto di sicurezza completo, pieno di tecnologia moderna. La S650, ad esempio, è dotata dell’ultima generazione di sistemi di guida e assistenza che già contraddistinguono la Mustang Mach-E. Questi includono, ad esempio, il sistema di riconoscimento dei segnali stradali, l’adaptive cruise control intelligente con funzionalità Stop & Go, il Lane Center Assist, l’Evitance Assist e il Reverse Brake Assist. Un’altra caratteristica piuttosto interessante è “Active Pothole Mitigation” in combinazione con la sospensione MagneRide. Questa funzione monitora continuamente, oltre alla risposta delle sospensioni e al movimento della carrozzeria, anche la risposta dello sterzo e della frenata per regolare di conseguenza le impostazioni delle sospensioni. Con l’aiuto dell’app FordPass, l’auto può anche essere avviata o spenta da remoto (in combinazione con il cambio automatico), le porte possono essere bloccate o sbloccate, è possibile impostare un orario di partenza al mattino, la posizione del veicolo può essere determinato, e c’è anche un servizio disponibile 24 ore su 24 in caso di furto.
Come se tutto ciò non bastasse, c’è un’altra anteprima accanto alla GT: con la Mustang Dark Horse, entra in scena una versione ancora più sportiva, che dovrebbe superare tutte le precedenti Mustang 5.0! A noi sembra un “attacco completo” al mercato delle auto sportive, e pensiamo che sia davvero positivo! Al centro di questa variante speciale c’è una versione ancora più potente del nuovo motore a otto cilindri con alberi a camme modificati e messa a punto “dark horse”. Il motore presenta, ad esempio, un sistema di aspirazione a doppia valvola a farfalla che consente il doppio del flusso d’aria a favore di una potenza aggiuntiva ed è unico in questo segmento. Lo standard qui è un cambio manuale a 6 marce di TREMEC con una bella sfera del cambio in titanio. In alternativa, la Mustang Dark Horse sarà disponibile anche con il cambio automatico a 10 velocità, comprese le leve del cambio al volante.
Anche il pacchetto Dark Horse Performance, progettato per far fronte agli elevati stress termici del funzionamento forzato del circuito, è molto promettente. Ciò include, ad esempio, radiatori aggiuntivi per l’olio motore e della trasmissione (variante automatica), nonché un radiatore per il differenziale dell’assale posteriore, un radiatore dell’acqua particolarmente leggero con una migliore dissipazione del calore e ventole del radiatore particolarmente potenti. Un bloccaggio del differenziale Torsen è anche a bordo franco fabbrica. Ci sono anche ammortizzatori ad alte prestazioni, barre antirollio più forti, un sistema frenante Brembo aggiornato e pneumatici sportivi P Zero PZ14 di Pirelli. Come espediente degno di nota, c’è anche una specie di freno elettronico alla deriva, che probabilmente fa sembrare buoni anche i principianti.
Puoi vedere l’intera presentazione del 14.09.2022 a Detroit in questo video:
Allo stesso tempo, viene sviluppata una Mustang Dark Horse S per il puro utilizzo in pista. Ma di più su questo in un blog successivo. Per ora, siamo felici del prossimo stadio evolutivo di questa leggenda e festeggiamo che Ford proponga la prospettiva della S650 per la fine dell’estate 2023 anche per il mercato tedesco. Ciò significa che la Mustang continuerà ad essere una delle poche costanti in un mondo che sta cambiando sempre più velocemente, e solo per questo dobbiamo semplicemente inviare un grande grazie a Dearborn. Grazie, continua…